A novembre vieni con me a Trieste?

5 buoni motivi per scoprire Trieste

Dal 5 al 7 novembre saremo a Trieste, ecco cinque buoni motivi (in ordine sparso) per iscriverti al nostro viaggio in partenza:

Trieste è una città di confine, un ponte tra noi e i Balcani. E' una città affascinante come poche altre in Italia con una storia complessa che la rende ancora più interessante.
Da sola piazza Unità d'Italia merita una visita a Trieste. Oltre a essere una delle piazze più grandi del nostro Paese è anche una delle poche che ha un lato che affaccia direttamente sul mare. Qui vi sono palazzi importanti e caffè storici e si sono tenuti avvenimenti di cesura come l'annuncio dell'emanazione delle leggi razziste nel 1938.
Trieste è la città della letteratura. Qui nacquero Saba e Svevo, Pachor e Magris; qui scelsero di abitare Tomizza e Joyce... solo per citarne alcuni.
Dopo il settembre 1943 Trieste, così come tutta la Zona d'operazione del Litorale adriatico fu amministrata direttamente dalla Germania nazista. In quel contesto, la Risiera di San Sabba svolse il ruolo di campo di polizia con funzione di trasdito per ebrei, ma anche di messa a morte per oppositori politici.
Trieste ebbe una comunità ebraica importante. Oggi, sebbene la presenza ebraica sia fortemente ridimensionata, la città porta con sé i segni del passato ad esempio nella spelndida sinagoga di via San Francesco.