A ottobre vieni a Cracovia-Auschwitz con me?

5 buoni motivi per scoprire Cracovia

Dal 21 al 26 ottobre saremo a Cracovia, ecco cinque buoni motivi (in ordine sparso) per iscriverti al nostro viaggio in partenza (c'è tempo fino al 18 settembre):

Cracovia è il capoluogo del Voivodato della Piccola Polonia (Malopolskie), la sua fondazione è antica e una leggenda racconta che a volerla sia stato re Krak che la costruì su di una altura sovrastante una grotta abitata da un drago. Il suo centro storico medievale, patrimonio dell'Unesco, è originale e ha attraversato intatto guerre e devastazioni.
La città è ricca di storia. Il '900, e non solo, l'ha vista più volte protagonista e le ha lasciato addosso diverse tracce. Tra queste, molto interessante, è il quartiere di Nowa Huta, una sorta di città ideale voluta dal regime socialista, negli anni Cinquanta, per alloggiare gli operai impiegati nell'industria siderurgica.
C'è un po' di Italia a Cracovia. Qui infatti, nel 1518, venne incoronata regina consorte di Polonia Bona Sforza, figlia di Gian Galeazzo duca di Milano. La sua influenza fece sì che in città si diffuse la cultura rinascimentale italiana. Al Museo Nazionale è poi conservata la Dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci che merita una visita.
Il nostro è un viaggio-studio all'interno del quale la storia, e i luoghi in cui questa si è svolta, hanno un posto fondamentale, per cui il complesso di concentramento e sterminio di Auschwitz è una tappa imprescindibile del nostro percorso.
La cucina è uno dei modi che preferiamo per conoscere la città che ci ospita per qualche giorno. A Cracovia, ad esempio, è ancora possibile trovare in giro per strada dei piccoli chioschi che vendono gli obwarzanek cioè tracce di pasta di pane, dall'antichissima ricetta, ricoperti di semi di sesamo o di papavero. A ottobre, poi, le sere cominceranno a essere fresche per cui ci starà bene anche una bella zuppa!